Tricopigmentazione Per Alopecia: la soluzione definitiva
L’alopecia è la perdita o mancata ricrescita di capelli. La tricopigmentazione per alopecia è una speciale trattamento che interviene sulle tre diverse tipologie di questo disturbo. Può risolvere l’alopecia migliorando l’estetica ed intervenendo su esiti cicatriziali.
La tricopigmentazione viene chiamata anche dermopigmentazione del cuoio capelluto: prevede l’utilizzo di attrezzature specifiche, aghi speciali, pigmenti speciali e l’intervento esclusivo di specialisti qualificati e certificati, con competenze tricologiche ed un know how proprio.
Tricopigmentazione per alopecia: la soluzione a 3 problemi diversi
La tricopigmentazione interviene sulle 3 tipologie di alopecia:
- Cicatriziale, la forma irreversibile di alopecia: la papilla dermica con tutti gli annessi risulta inesorabilmente danneggiata. Scompare del tutto il follicolo e la papilla germinativa;
- Non cicatriziale, reversibile in quanto caratterizzata da una temporanea inibizione funzionale della papilla del pelo. Fanno parte di questa categoria l’alopecia androgenetica, l’alopecia areata, la post gravidica, la fronto-parietale maschile, da trazione, da farmaci, da denutrizione;
- Pseudo alopecia: in tal caso, si tratta di capelli spezzati o strappati a seguito di eventi chimici, infettivi, traumatici o di anomalie congenite del fusto.
Lo specialista, che ha competenze nel campo della tricologia, interviene dopo aver analizzato e compreso l’effettivo problema del paziente operando di conseguenza con la tricopigmentazione.
Tricopigmentazione per alopecia: come funziona
Che si tratti di alopecia androgenetica, areata o universale, il dermopigmentista esperto sa come intervenire.
L’obiettivo della tricopigmentazione è creare un effetto rasato o densità, con scurimento delle aree diradate, in base alla tecnica che viene applicata.
La tricopigmentazione ad effetto rasato è caratterizzata da microdepositi puntiformi di pigmento grigiastro o castano inoculati nel derma superficiale a debita distanza l’uno dall’altro.
Con la tecnica di scurimento della cute, la dermopigmentazione punta all’effetto infoltimento.
Si possono usare pigmenti bioriassorbibili (trattamento temporaneo) o definitivi (più raramente, per il trattamento permanente). Sono più indicati i pigmenti bioriassorbibili il cui effetto dura da 4 a 16 mesi prima che l’effetto scompaia.
Si usano raramente i pigmenti definitivi perché rischiano di virare e cambiare colore fino a tendere al verde, mentre con i pigmenti bioriassorbibili si evita il rischio del viraggio al rosso garantendo stabilità cromatica nel tempo.
Sedute e durata della tricopigmentazione per alopecia
Per intervenire sull’alopecia, sono necessarie almeno 2 sedute a distanza di 50-60 giorni: la prima di 2 ore per settore, la seconda di 90 minuti per area. In seguito, bisognerà ritoccare il lavoro una volta all’anno.
Una delle principali tecniche della tricopigmentazione è la cosiddetta ‘bounce’ (ndr: rimbalzo) per ottenere l’effetto rasato. Viene chiamata così perché il movimento per eseguire i puntini è simile a quello di una pallina che rimbalza.