Tricopigmentazione Sassari: opinioni
L’unica alternativa al trapianto dei capelli, la tricopigmentazione, riproduce sul cuoio capelluto tratti minuscoli e finissimi (pigmenti). Con la tecnica di tricopigmentazione Sassari i professionisti del settore (fidatevi solo di specialisti) infoltiscono virtualmente nel senso che si ha l’effetto della presenza di capelli dove sono assenti o diradati. Affidandosi ad operatori non qualificati si possono rischiare infezioni, i risultati finali potrebbero non essere quelli sperati.
Online si trovano opinioni più che positive e recensioni di persone insoddisfatte e deluse da questo trattamento: quando i feedback non sono positivi, dietro alla faccenda si nascondono sempre le mani inesperte di un operatore improvvisato.
Con la tricopigmentazione Sardegna (Sassari, Cagliari, Olbia e Nuoro) si ottiene l’effetto rasato professionale: deve risultare il più naturale possibile, realistico.
Ognuno di noi è un essere unico con le sue caratteristiche o problemi (tipo di pelle, possibili infiammazioni, cicatrici, patologie, ecc.): di conseguenza, l’esito della tricopigmentazione su donne e uomini è soggettiva. Un tricopigmentista serio informa il cliente sui possibili risultati legati alle sue caratteristiche e problemi personali. Conosce perfettamente la tecnica, sa usare specifici macchinari, ha una precisione inferiore al millimetro.
E’ compito del professionista eseguire la tricopigmentazione: densità, distribuzione dei pigmenti, intensità, colore giusto, tutto deve essere effettuato a regola d’arte su un cuoio capelluto sano. Che si tratti di effetto rasato, effetto densità o copertura di cicatrici, il lavoro professionale viene ripagato con opinioni positive al 100%.
Chi rilascia feedback negativi è il soggetto trattato da operatori incompetenti, non qualificati, inaffidabili.
Tricopigmentazione e tattoo: differenze
Tattoo e tricopigmentazione sono differenti per ciò che riguarda la composizione chimica dei pigmenti, le sostanze usate.
La tricopigmentazione è un trattamento che necessita di polveri anallergiche non dannose per il cuoio capelluto. Le polveri metalliche, una volta pesate, vengono incapsulate in una guaina simile al silicone in grado di isolare la pelle dal contatto dei metalli. Non servirà effettuare test allergologici.
Tricopigmentazione temporanea e definitiva: differenze
E’ possibile scegliere di sottoporsi alla tricopigmentazione temporanea oppure definitiva (non reversibile), che dura molto di più. Vediamo quali sono le caratteristiche del trattamento temporaneo e definitivo per comprendere quale conviene in base alle proprie esigenze.
Per effettuare i pigmenti, nella tricopigmentazione temporanea, si usano particelle di dimensioni inferiori ai 15 micron che l’organismo può riassorbire. Essendo riassorbibile e rinnovabile, il trattamento temporaneo ‘asseconda’ i cambiamenti fisiologici del soggetto (ad esempio, i capelli bianchi). E’ reversibile ed è questo il suo vantaggio.
Per la tricopigmentazione non reversibile (permanente) si usano pigmenti le cui particelle superano i 25 micron di grandezza che non sono attaccabili dall’organismo. Una volta effettuata, non è più possibile cambiare colore o eseguire il rialzo dell’attaccatura. Si può rimuovere solo tramite laser q-switched e prevede un ritocco a distanza di qualche anno dal primo trattamento.