Tricopigmentazione Sardegna

Tricopigmentazione temporanea e definitiva: differenze

E’ possibile scegliere di sottoporsi alla tricopigmentazione temporanea oppure definitiva (non reversibile), che dura molto di più. Vediamo quali sono le caratteristiche del trattamento temporaneo e definitivo per comprendere quale conviene in base alle proprie esigenze.

Per effettuare i pigmenti, nella tricopigmentazione temporanea, si usano particelle di dimensioni inferiori ai 15 micron che l’organismo può riassorbire. Essendo riassorbibile e rinnovabile, il trattamento temporaneo ‘asseconda’ i cambiamenti fisiologici del soggetto (ad esempio, i capelli bianchi). E’ reversibile ed è questo il suo vantaggio.

Per la tricopigmentazione non reversibile (permanente) si usano pigmenti le cui particelle superano i 25 micron di grandezza che non sono attaccabili dall’organismo. Una volta effettuata, non è più possibile cambiare colore o eseguire il rialzo dell’attaccatura. Si può rimuovere solo tramite laser q-switched e prevede un ritocco a distanza di qualche anno dal primo trattamento.

La tricopigmentazione su donne e uomini, a differenza del classico trapianto dei capelli, interviene non solo sulla calvizie o sui capelli diradati ma può servire anche per la copertura cicatrici o per ricostruire le sopracciglia.

Ecco a cosa serve, quali sono i vantaggi di questo trattamento:

  • Ricostruisce lo scalpo;
  • Ripristina le proporzioni;
  • Con la tricopigmentazione, densità del cuoio capelluto ed effetto folto aumentano;
  • Ricostruisce le sopracciglia;
  • Copre le cicatrici provocate da lesioni o dal trapianto dei capelli;
  • Riduce trasparenze, discromia, effetto rosaceo.