Tricopigmentazione Sardegna

Tricopigmentazione dei difetti: come funziona, risultati

Qualsiasi segno lasciato da ustioni, tagli, traumi fisici, interventi chirurgici o cicatrici da trapianto capelli può essere corretto.
La tecnica che consente di correggere è la tricopigmentazione dei difetti, un trattamento paramedico che permette di mascherare cicatrici e inestetismi d’ogni sorta recuperando l’integrità della cute (cuoio capelluto, viso, petto, ecc.).

Come funziona la tricopigmentazione dei difetti

La tecnica di tricopigmentazione del cuoio capelluto prevede 3 sessioni di innesto di 2 o 3 ore ciascuna.
Il tricopigmentista inizierà delineando una bozza dell’attaccatura dei capelli, una specie di linea guida per procedere con il trattamento. Suddividere il capo in 5 settori è la prassi: si parte dalla zona di attaccatura dei capelli e si procede verso la nuca.
Nella prima seduta, si definisce la forma dell’attaccatura con una prima applicazione di pigmenti naturali.
A distanza di una settimana, con la seconda seduta si procede alla micropigmentazione del cuoio capelluto.
Dopo 3 settimane dalla seconda sessione, con la terza ed ultima seduta si conclude il trattamento.
Facendo agire simultaneamente i tre aghi utilizzati nel trattamento di tricopigmentazione dei difetti, si iniettano i pigmenti delicatamente nel secondo strato del cuoio capelluto. In questo modo, coprono le cicatrici ed altri segni come ustioni, lesioni, traumi fisici.
In particolare, i pigmenti devono penetrare fino al secondo strato della cute senza mai arrivare all’origine del bulbo pilifero. In tal modo, i difetti da cicatrici vengono eliminati del tutto senza compromettere l’integrità dei capelli presenti.

I difetti possono riguardare anche una tricopigmentazione mal riuscita

Il trattamento non deve essere improvvisato: bisogna rivolgersi a professionisti qualificati e certificati, in grado di eseguire un intervento corretto e preciso. Quando la tecnica viene eseguita in modo scorretto, la tricopigmentazione può causare problemi, difetti che pregiudicano il risultato finale in termini di naturalezza, omogeneità o altro.
In caso di tricopigmentazione mal riuscita, si può procedere ad un trattamento correttivo dei difetti per mascherarli e sfumare in modo naturale il nuovo innesto con il precedente.
La tricopigmentazione dei difetti si applica anche su cicatrici ed inestetismi in genere del cuoio capelluto o della barba.
Purtroppo, a volte un innesto mal riuscito non consente di correggere in quanto risulta irreparabile: in questo caso, è necessario ricorrere alla rimozione laser evitando la correttiva prima del laser.

La consulenza è importante

L’operatore, che ha competenza in materia tricologica, esegue un’anamnesi con il cliente per informarlo su possibili complicanze del trattamento (rigetti, allergie, infezioni).
Una consulenza informativa è essenziale prima del trattamento. In questa fase informativa, il cliente su richiesta può effettuare il test colore.
L’operatore, che ha competenza in materia tricologica, esegue un’anamnesi con il cliente per informarlo su possibili complicanze del trattamento (rigetti, allergie, infezioni).
Una consulenza informativa è essenziale prima del trattamento. In questa fase informativa, il cliente su richiesta può effettuare il test colore.